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PRESTAZIONI

Quali sono i requisiti necessari per poter liquidare la posizione?

Per poter liquidare la posizione detenuta presso Perseo Sirio, sia essa derivante da adesione ordinaria o tacita o contrattuale, il requisito imprescindibile è la cessazione del rapporto di lavoro, per qualunque causa (dimissioni, licenziamento, pensionamento, ecc.) e, in via generale, la perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo.

La mobilità da un Ente datore ad un altro, entrambi afferenti a Perseo Sirio come fondo negoziale di categoria, oppure l'inquadramento in un nuovo profilo professionale non determinano perdita dei requisiti e non danno di conseguenza diritto alla liquidazione della posizione di previdenza complementare.

Come si attiva la liquidazione della posizione?

Affinché si attivi il procedimento di liquidazione della posizione individuale, è necessario far pervenire al Fondo, compilato in ogni sua parte e firmato, il a href="https://www.fondoperseosirio.it/site/documenti/modulistica#collapse1583753553128_4"Modulo di richiesta liquidazione reperibile nella sezione Modulistica del sito del Fondo.

L'invio può essere effettuato a mezzo PEC o a mezzo raccomandata AR alla sede legale e amministrativa del Fondo.

Quali sono le tempistiche di liquidazione della posizione?

La legge e la regolamentazione di settore prevedono, per la liquidazione della posizione di previdenza complementare, un termine di 180 giorni dalla ricezione della completa e corretta richiesta di prestazione.

Quali sono le tempistiche effettive di erogazione?

Perseo Sirio liquida la parte di montante inerente la contribuzione reale (contributi azienda, contributi lavoratore, contributo TFR di privati e di dipendenti di EPnE) mediamente in 90 giorni dal perfezionamento della richiesta.

Per la liquidazione della parte di montante relativa al contributo figurativo (TFR e incentivo), l’INPS impiega fino a 12 mesi per l’erogazione al Fondo. Si tratta di una liquidità che non è nelle disponibilità del Fondo e che dunque non è possibile erogare fino a che non viene versata a Perseo Sirio dall'Inps.

Una volta aderito a Perseo Sirio, il dipendente del settore pubblico può chiedere un’anticipazione?

Come è noto la normativa applicata ai Fondi pensione del pubblico impiego fa riferimento a un Decreto lgs. diverso da quello applicato ai Fondi dei settori privati: nel primo caso si tratta del Decreto lgs. n. 124/1993, nel secondo caso il decreto originario (appunto il n.124) è stato rivisto e sostituito dal n.252/2005.

Venendo al merito della sua domanda, anticipazioni possono essere richieste dai lavoratori pubblici per il totale o per parte della posizione accumulata presso il Fondo (ovvero il contributo del lavoratore e del datore di lavoro, più gli eventuali rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari con esclusione delle contribuzioni figurative: TFR e incentivo dell’1,5%) trascorsi 8 anni di iscrizione al Fondo, nei seguenti casi:

• spese sanitarie per terapie e interventi straordinari per sé o per familiari fiscalmente a carico;

• acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli;

• spese per congedi per la formazione e formazione continua.

Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicate nel Documento sulle anticipazioni, reperibile nella sezione Documenti sul sito di Perseo Sirio.

Posso iscrivermi a Perseo Sirio e trasferirvi la posizione maturata presso un altro Fondo?

Prima di tutto accertati di aver maturato i requisiti richiesti dall’altro fondo per il trasferimento presso un’altra forma pensionistica, poi seguirai le istruzioni dettate dall’altro fondo per presentare la domanda. Il fondo cedente informerà Perseo Sirio della richiesta presentata dall’associato. A questo punto Perseo Sirio procederà ad autorizzare il trasferimento in ingresso e resterà in attesa di ricevere il bonifico con il relativo dettaglio necessario per riconciliare l’importo sulla posizione dell’iscritto e registrare la data di prima iscrizione alla previdenza complementare.

Cosa accade in caso di dimissioni, licenziamento o cambio lavoro?

In questi casi è possibile scegliere tra le seguenti possibilità:

trasferire l’intera posizione maturata presso Perseo Sirio al Fondo pensione relativo all’eventuale nuova attività lavorativa;

trasferire la propria posizione ad una forma pensionistica individuale (Fpa o Pip);

riscattare l’intera posizione maturata presso Perseo Sirio;

• mantenere la posizione individuale presso Perseo Sirio in assenza di contribuzione o con la sola contribuzione volontaria;

Cosa accade in caso di morte dell'iscritto dopo il pensionamento?

Per il caso di decesso dopo il pensionamento, l’iscritto, al momento del pensionamento, valuterà la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ad un beneficiario da lui nominato, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’ o “controassicurata”.

Quali prestazioni pensionistiche posso ottenere da Perseo Sirio?

Il Fondo pensione Perseo Sirio eroga principalmente pensioni complementari al sistema previdenziale pubblico ed in particolare:

• pensione di vecchiaia, che si consegue al compimento dell’età pensionabile stabilita nel regime obbligatorio e con almeno cinque anni di partecipazione al Fondo;

• pensione di anzianità, che si consegue, in caso di cessazione dell’attività lavorativa, al compimento di un’età di non più di dieci anni inferiore a quella prevista per la pensione di vecchiaia secondo il regime obbligatorio e con almeno cinque anni di partecipazione al Fondo.

Posso riscuotere la prestazione sotto forma di capitale?

È possibile riscuotere parte del montante maturato sotto forma di capitale per un importo non superiore al 50%.

Solo se la rendita risultante dal rimanente 50% fosse inferiore al 50% dell’assegno sociale è possibile riscuotere l’intera posizione maturata sotto forma di capitale senza alcuna penalizzazione fiscale.

È possibile scegliere tra più tipologie di rendita? Quali?

Esistono diverse opzioni di rendita tra le quali scegliere la più adatta alle proprie esigenze:

• Rendita vitalizia semplice

• Rendita reversibile

• Rendita certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia

• Rendita vitalizia con controassicurazione in caso di decesso dell’Assicurato

• Rendita con raddoppio dell’importo in caso di perdita dell’autosufficienza

Le basi tecniche adottate, le modalità di erogazione e di rivalutazione delle rendite sono dettagliatamente indicate nel Documento sulle Rendite, reperibile nella sezione Documenti sul sito di Perseo Sirio.

Una volta cessato il rapporto di lavoro, la liquidazione della posizione gravata da cessione del V può essere richiesta direttamente dalla finanziaria o dalla banca?

Sì, ma affinché la finanziaria possa chiedere la liquidazione della posizione a prescindere dalla volontà dell’aderente, è necessaria apposita delega al riscatto sottoscritta ed esplicitata nel contratto di finanziamento stesso.

In assenza di delega la finanziaria può essere liquidata solo se vi è una richiesta di liquidazione da parte dell’iscritto.

Cosa accade in caso di riscatto di una posizione gravata da cessione del V?

I riscatti sono liberamente cedibili, sequestrabili e pignorabili.

In caso di richiesta di riscatto da parte dell’aderente o esercizio di delega al riscatto da parte della finanziaria, il fondo chiede liberatoria alla finanziaria che potrà concederla o meno a seconda che il debito sia stato o meno estinto. Nel caso la liberatoria non venga concessa, il fondo eroga alla finanziaria stessa le somme corrispondenti all’intera posizione di previdenza complementare, fino a concorrenza del debito residuo.

Cosa accade in caso di prestazione pensionistica di una posizione gravata da cessione del V?

Le prestazioni pensionistiche in rendita (anche RITA) e in capitale sono cedibili, sequestrabili e pignorabili nei limiti di 1/5.

In caso di richiesta prestazione da parte dell’aderente o esercizio di delega da parte della finanziaria, il fondo chiede liberatoria alla finanziaria che potrà concederla o meno a seconda che il debito sia stato o meno estinto. Nel caso la liberatoria non venga concessa, il fondo liquida la prestazione alla finanziaria nei limiti di 1/5 della posizione di previdenza complementare. I restanti 4/5 vengono erogati all’aderente.

Cosa accade in caso di richiesta anticipazione di una posizione gravata da cessione del V?

Le anticipazioni per spese sanitarie sono cedibili, sequestrabili e pignorabili nei limiti di 1/5, mentre le altre tipologie di anticipazioni sono liberamente cedibili, sequestrabili e pignorabili.

Il fondo chiede liberatoria alla finanziaria che potrà concederla o meno, ma in questa fase nulla è dovuto all’istituto di credito, dato che in costanza di rapporto di lavoro la finanziaria trattiene le quote dello stipendio.

L’anticipazione per spese sanitarie viene immediatamente erogata per l’importo corrispondente ai 4/5 delle somme richieste, invece per la porzione corrispondente a 1/5 il fondo chiede alla finanziaria il benestare alla liquidazione.