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Maternità



Progetto “Genitori al Poli”

Nell’ambito del Progetto “Genitori al Poli” promosso dall’Area Risorse Umane e Organizzazione è possibile partecipare ad un colloquio individuale sui temi della conciliazione vita familiare – lavoro.

Il colloquio è un momento di ascolto dedicato alle dipendenti e ai dipendenti che stanno per diventare genitori o sono diventati genitori.
L'obiettivo è raccogliere perplessità, dubbi, paure riguardanti il nuovo ruolo e la sua conciliazione con quello professionale e fornire informazioni utili anche sul piano della gestione amministrativa.

Il progetto costituirà inoltre un utile veicolo per comprendere a livello di Ateneo, quali sono gli aspetti che facilitano la conciliazione.  
Per informazioni rivolgersi al Servizio Selezione, Sviluppo Organizzativo e Sviluppo Professionale:
Paola Barzaghi tel.: 2191 | e-mail: paola.barzaghi@polimi.it
Filomena Di Stazio tel.:2098 | e-mail: mailto:filomena.distazio@polimi.it


Visite prenatali

La richiesta dei permessi retribuiti per l'effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici o visite mediche specialistiche, deve essere presentata al Servizio Gestione Personale Tecnico Amministrativo, allegando il giustificativo rilasciato dalla struttura che ha effettuato la prestazione o del medico specialista.

 

Astensione anticipata

In caso di complicanze della gravidanza certificate da un medico specialista del SSN o con esso convenzionato, la dipendente deve rivolgersi alla ASL di competenza, che dovrà certificare l'esistenza delle condizioni per l'astensione anticipata.

Qualora le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della madre e del bambino e la dipendente non possa essere spostata ad altre mansioni, gli accertamenti per la richiesta dell'astensione anticipata competono invece alla Direzione Provinciale del Lavoro (DPL) della propria Provincia di residenza (http://www.lavoro.gov.it/lavoro/direzioni).

La certificazione rilasciata dalla ASL o dalla Direzione Provinciale del Lavoro, con l'indicazione della data iniziale e finale dell'astensione obbligatoria anticipata, deve essere consegnata, anche tramite persona delegata, al Servizio Gestione Personale Tecnico Amministrativo.

Congedo di maternità

La richiesta di congedo di maternità obbligatoria, per i due mesi precedenti e i tre mesi successivi al parto, deve essere presentata tramite l'applicativo "VIDIMO - RICHIESTE" attivo nella propria pagina dei SERVIZI ON LINE,  almeno una settimana prima della fine del settimo mese di gravidanza. Contemporaneamente alla presentazione della richiesta on line, è necessario consegnare  al Servizio Gestione Personale Tecnico Amministrativo  il certificato del medico specialista del SSN o con esso convenzionato, con l'indicazione della data presunta del parto.

Flessibilità del congedo di maternità

La richiesta di astensione dal lavoro a partire
-    dal mese precedente la data presunta del parto e per i quattro mesi successivi;
ovvero
-    dalla data presunta del parto e per i cinque mesi successivi;
deve essere presentata tramite l'applicativo "VIDIMO - RICHIESTE" attivo nella propria pagina dei SERVIZI ON LINE.  
Poiché l’ordinaria decorrenza obbligatoria del congedo di maternità coincide con il termine del settimo mese di gravidanza, le dipendenti che intendono avvalersi della flessibilità devono presentare la domanda e la certificazione necessarie entro la 30° settimana di gravidanza.
Contemporaneamente alla presentazione della richiesta on line, è necessario consegnare al Servizio Gestione Personale Tecnico Amministrativo i seguenti certificati:

  • il certificato del medico specialista del SSN o con esso convenzionato che attesti che tale opzione non arrechi pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro;
  • il certificato del medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro del Politecnico di Milano (per avere informazioni chiamare i numeri interni 9451 e 9453).

Dichiarazione della nascita

Entro 10 giorni dal parto la dipendente deve inviare anche via fax al numero 02 2399 2108, dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante la nascita del bambino.

Riposi giornalieri

Al termine del congedo di maternità la madre può presentare richiesta per fruire, fino al compimento del primo anno del bambino:

  • di due ore al giorno di riposo, se l'orario di lavoro giornaliero è pari o superiore a sei ore;
  • di un'ora al giorno di riposo, se l'orario di lavoro è inferiore a sei ore giornaliere.

Qualora la richiesta venga presentata dal padre, dovrà essere allegata alla domanda la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in cui si attesta che l'altro genitore non usufruisce dei permessi.

Congedo parentale

La richiesta  deve essere presentata tramite l'applicativo "VIDIMO - RICHIESTE" attivo nella propria pagina dei SERVIZI ON LINE.

Il congedo è fruibile fino al compimento del dodicesimo anno di età del bambino e può essere richiesto:

  • dalla madre, trascorso il congedo di maternità, per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi;
  • dal padre, dalla nascita del figlio,  per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sette mesi;
  • da entrambi i genitori  per un periodo continuativo o frazionato non superiore a undici mesi.

Congedo per malattia del bambino

La richiesta  deve essere presentata tramite l'applicativo "VIDIMO - RICHIESTE" attivo nella propria pagina dei SERVIZI ON LINE. Contemporaneamente alla presentazione della richiesta on line, è necessario consegnare  al Servizio Gestione Personale Tecnico Amministrativo  il certificato di malattia rilasciato da un medico specialista del SSN o con esso convenzionato.

Entrambi i genitori, alternativamente, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro durante le malattie di ciascun figlio di età inferiore agli 8 anni, secondo le seguenti modalità:

  • se il bambino ha un'età non superiore a 3 anni, per tutta la durata della malattia, con diritto all'intera retribuzione per i primi trenta giorni complessivi tra entrambi i genitori e, per il periodo successivo, senza retribuzione, ma con diritto alla conservazione del posto.
  • se il bambino ha un'età compresa tra i 3 e gli 8 anni, nel limite di cinque giorni lavorativi all'anno per ciascun genitore, senza diritto alla retribuzione e con corrispondente riduzione delle ferie e della tredicesima mensilità.

Adozioni

La richiesta  deve essere presentata tramite l'applicativo "VIDIMO - RICHIESTE" attivo nella propria pagina dei SERVIZI ON LINE. Il congedo di maternità per un periodo massimo di cinque mesi, spetta anche ai dipendenti che abbiano adottato un minore, con le seguenti modalità:

  • in caso di adozione nazionale, con decorrenza dal giorno dall'ingresso del minore in famiglia;
  • in caso di adozione internazionale, con decorrenza dal giorno della partenza per il paese estero oppure dall'arrivo del minore in Italia.

Qualora durante il periodo di permanenza all'estero la dipendente non richieda il congedo di maternità, per il medesimo periodo potrà presentare richiesta di congedo non retribuito, allegando la certificazione dell'Ente adozioni circa la durata del periodo di permanenza all'estero.

Affidamenti

La richiesta  deve essere presentata tramite l'applicativo "VIDIMO - RICHIESTE" attivo nella propria pagina dei SERVIZI ON LINE.

Nel caso di affidamento di minore, il congedo ha la durata massima di tre mesi e può essere fruito entro cinque mesi dall'affidamento.

Le disposizioni in materia di riposi si applicano anche in caso di adozione e affidamenti entro il primo anno dall'ingresso del minore in famiglia.

 

Contatti

Struttura di riferimento

Danila Ferrara

Chi si occupa dell'attività

Silvia Alioto

Gabriele Costa

Tomassina Strangolagalli

Pubblicatore