Skip to main content Skip to page footer

Aspettativa non retribuita per intraprendere una diversa esperienza lavorativa

1. Caratteristiche e disciplina dell’istituto.

L’aspettativa non retribuita è l’istituto che consente al dipendente di sospendere la propria prestazione lavorativa per un periodo di tempo determinato, nel corso del quale è parimenti sospeso l’obbligo del datore di lavoro di corrispondere la retribuzione.

L’aspettativa può essere concessa, a domanda del dipendente, esclusivamente per le cause tassativamente previste dalla legge e dal CCNL, che stabiliscono altresì, in relazione a ciascuna di esse, la durata massima del periodo fruibile.

Il Politecnico concede l’aspettativa, a seguito di esame dei documenti prodotti dal richiedente, tenendo conto delle esigenze organizzative della Struttura di appartenenza e di conseguenza del parere del Responsabile di Struttura.

Durante il periodo di aspettativa il dipendente conserva il posto di lavoro e non può svolgere alcun tipo di attività incompatibile con le attività che normalmente svolge presso il Politecnico di Milano e, più genericamente, con il rapporto di pubblico impiego, se non espressamente autorizzato.

Qualora, durante il periodo di aspettativa, vengano meno i motivi che ne hanno giustificato la concessione, l’Amministrazione assegna al dipendente un termine per la ripresa della prestazione lavorativa; per la medesima ragione, il lavoratore può tornare in servizio di propria iniziativa.

Salvo sia diversamente previsto, durante il periodo di aspettativa il dipendente non ha diritto alla retribuzione e non matura i ratei della tredicesima mensilità e delle ferie.

Inoltre, l’aspettativa non è computata nell’anzianità di servizio: essa, pertanto, non è considerata ai fini della progressione di carriera, né del trattamento di quiescenza e di previdenza.

 

2. In quali casi è possibile concedere un periodo di aspettativa per intraprendere una diversa esperienza lavorativa?

·          Avvio di un’attività professionale / imprenditoriale (art. 18, Legge n. 183/2010)

Un dipendente, assunto a tempo indeterminato presso il Politecnico di Milano, può richiedere un periodo di aspettativa avente la durata massima di dodici mesi, rinnovabile una sola volta, per avviare un’attività professionale / imprenditoriale, in deroga al disposto dell’art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001.

Alla domanda, da presentare con le modalità di seguito indicate, occorre allegare idonea documentazione contenente la descrizione delle attività che si intende svolgere e, ove necessario, il possesso dei requisiti previsti. 

 

·          Assunzione a tempo indeterminato presso soggetti privati (art. 37, comma 2, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 16/10/2008)

Il dipendente, titolare di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il Politecnico di Milano, in caso di sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato alle dipendenze di un soggetto privato, può richiedere un’aspettativa per il tempo necessario a superare il periodo di prova.

Alla domanda, da presentare con le modalità di seguito indicate, occorre allegare idonea documentazione contenente la descrizione delle attività che si intende svolgere e, ove necessario, il possesso dei requisiti previsti.

 

·          Svolgimento di attività presso soggetti e organismi, pubblici o privati, anche operanti in sede internazionale (art. 23 bis, D. Lgs. n. 165/2001)

Il dipendente, assunto alle dipendenze del Politecnico di Milano in forza di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, può richiedere un periodo di aspettativa per svolgere attività presso soggetti e organismi, pubblici e privati, operanti a livello nazionale o in sede internazionale.

Qualora l’attività sia svolta presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche:

- la durata del periodo di aspettativa è complessivamente pari a cinque anni, rinnovabile una sola volta;

- l’aspettativa non è computata nell’anzianità di servizio: essa, pertanto, non è considerata ai fini della progressione di carriera, né del trattamento di quiescenza e di previdenza.

Alla domanda, da presentare con le modalità di seguito indicate, occorre allegare idonea documentazione contenente la descrizione delle attività che si intende svolgere.

Durante il periodo di aspettativa, il dipendente non ha diritto alla retribuzione e non matura i ratei della tredicesima mensilità e delle ferie, ma conserva la qualifica posseduta.

Il trattamento previdenziale è posto a carico del soggetto presso cui il dipendente presta attività.

È ammessa, a domanda dell’interessato, la ricongiunzione dei periodi contributivi presso una qualsiasi delle forme assicurative nelle quali egli abbia maturato gli anni di contribuzione; tale ricongiunzione è a carico dell’interessato, qualora l’attività venga espletata presso un organismo operante in sede internazionale (salvo diversa disposizione dell’ordinamento dell’amministrazione di destinazione).

Alla domanda, da presentare con le modalità di seguito indicate, occorre allegare idonea documentazione contenente la descrizione delle attività che si intende svolgere e, ove necessario, il possesso dei requisiti previsti.

 

·          Assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso un’altra P.A. (art. 37, comma 2, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 16/10/2008)

In caso di assunzione alle dipendenze di un’altra P.A. in forza di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, il dipendente può chiedere la fruizione di un’aspettativa della durata di un anno.

Alla domanda, da presentare con le modalità di seguito indicate, occorre allegare idonea documentazione comprovante l’attività che si intende svolgere e, ove necessario, il possesso dei requisiti previsti.

 

·          Vincita di un concorso pubblico (art. 20, comma 1, CCNL Comparto Istruzione e Ricerca 16/10/2008)

Un dipendente, assunto a tempo indeterminato presso il Politecnico di Milano, risultato vincitore di un concorso pubblico presso un’altra amministrazione, può richiedere un’aspettativa per tutta la durata del periodo di prova (o comunque del periodo precedente la definitiva immissione in ruolo).

Alla domanda, da presentare con le modalità di seguito indicate, occorre allegare la documentazione comprovante la durata del periodo di prova a seguito di assunzione per vincita di concorso presso altra Amministrazione pubblica.

 

3. Come presentare domanda

Per richiedere un periodo di aspettativa per una delle causali sopra indicate, occorre presentare domanda accedendo ai Servizi Online > Amministrazione > Vidimo Richieste > Nuova richiesta, selezionando la voce pertinente e seguendo la procedura ivi prevista:

-       per l’avvio di un’attività professionale / imprenditoriale: aspettativa per altra esperienza lavorativa;

-       per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato: aspettativa per altra esperienza lavorativa;

-       per l’assunzione a tempo determinato presso soggetti privati, per lo svolgimento di attività presso soggetti e organismi, pubblici o privati, anche operanti in sede internazionale: aspettativa per altra esperienza lavorativa;

-       per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso un’altra P.A.: aspettativa per altra esperienza lavorativa;

-       in caso di vincita di concorso pubblico: aspettativa per vincita concorso pubblico.

La richiesta dovrà essere corredata da documentazione comprovante la motivazione della richiesta e, ove necessario, il possesso dei necessari requisiti.

 

Contatti

Struttura di riferimento

Area Risorse Umane e Organizzazione - Servizio Gestione Personale Tecnico Amministrativo

Responsabile

Danila Ferrara

Chi si occupa dell'attività

Tomassina Strangolagalli

Silvia Alioto