Sezione 1: anzianità di servizio
Definizione dei punteggi
La sezione 1 (anzianità di servizio) prevede un punteggio massimo di 5 punti per tutte le categorie di personale, attribuiti in base alla seguente tabella:
Domande e risposte
Come si determina l’anzianità di servizio?
L’anzianità di servizio, espressa in mesi, viene determinata in funzione del servizio effettivo prestato con rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, anche non continuativi.
Come viene considerato il part-time?
Ai fini del computo, il rapporto di lavoro a tempo parziale è equivalente al rapporto di lavoro a tempo pieno.
Ai fini dell’anzianità di servizio si possono far valere altri periodi di lavoro oltre a quelli con il Politecnico di Milano?
Ai sensi dell’allegato A - sezione 1 del bando, è possibile far valere altri periodi di servizio solo se:
- prestati presso altre pubbliche amministrazioni italiane
- con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato
- di durata superiore ai 15 gg (per ciascun periodo)
Non possono pertanto essere considerati rapporti di lavoro con soggetti privati o con altre tipologie contrattuali, quali ad esempio contratti di lavoro parasubordinato o di natura occasionale, contratti a progetto, lavoro interinale, ecc.
Per facilitare il calcolo dei periodi in mesi, in coerenza a quanto definito nel bando, è possibile utilizzare il file excel scaricabile al seguente link
Come devo attestare i periodi di servizio prestati presso altra Pubblica Amministrazione italiana?
Occorre caricare nell’applicativo PEO l’attestazione rilasciata dall’amministrazione competente (stato matricolare di servizio).
Qualora non sia stato possibile ottenere la ricostruzione del proprio stato matricolare di servizio, si potrà predisporre una dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 DPR 445/2000 (fac-simile scaricabile al seguente link) riportante tutte le seguenti informazioni:
• Amministrazione pubblica presso la quale si è prestato servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato (la PA citata deve aver stipulato il contratto).
• La data di assunzione presso l’altra amministrazione pubblica.
• La categoria o inquadramento all’assunzione.
• La data di eventuali passaggi di categoria e la tipologia.
• I periodi di interruzione dal servizio con data inizio e data fine e la causale di assenza.
• La data delle dimissioni o del trasferimento.
• La categoria o inquadramento alla data fine rapporto.
Se non si è in possesso con certezza di tali informazioni, non potendo procedere ad una dichiarazione veritiera (e pertanto passibile delle sanzioni di cui agli articoli 75 e 76 del DPR 445/2000) occorre necessariamente richiederle, anche via email, all’Amministrazione di provenienza, che è tenuta a fornirli.
Quali eventi di carriera riducono l’anzianità di servizio ai fini delle PEO?
Come da normativa vigente, sono esclusi dal computo dell’anzianità di servizio effettivo i periodi di sospensione dell’attività lavorativa dovuti a:
• fruizione del congedo senza assegni per motivi personali o familiari;
• fruizione del congedo senza assegni per motivi di studio o per formazione;
• fruizione del congedo per ricongiungimento al coniuge/convivente/parte unione civile in servizio all’estero;
• aspettativa per altra esperienza lavorativa;
• sospensione a seguito di provvedimento disciplinare;
• sospensione cautelare
I dati presenti a portale HR, relativi alla mia situazione giuridica e anzianità, non sono corretti. Come devo procedere per farli aggiornare?
Il portale HR ad oggi è utilizzato solo per la gestione della formazione, pertanto i dati di inquadramento e di carriera in esso contenuti NON sono aggiornati.
Al momento dell’apertura del bando, l’applicativo PEO andrà a recuperare i dati direttamente dai sistemi giuridici, dove ovviamente vengono costantemente aggiornati.