Le informazioni riportate in questa pagina dettagliano le tabelle retributive del personale tecnico amministrativo dell'Ateneo, esponendo lordo dipendente e relativo costo ente.

TABELLE DI RIFERIMENTO

Le tabelle sono aggiornate agli ultimi incrementi del trattamento tabellare e indennità fisse e ricorrenti previsti dal CCNL 2019_2021 del personale del comparto Istruzione e ricerca, sottoscritto il 06/12/2022, considerato l’aumento di IVC 2024 di cui all’art. 1, co. 28, della L. 213/2023.

Il 18/01/2024 è stato inoltre siglato il nuovo CCNL del comparto istruzione e ricerca riferito al periodo 2019-2021 sia per la parte giuridica che economica, di cui il CCNL 6.12.2022 costituisce parte integrante che, tra l'altro, ha introdotto un nuovo ordinamento professionale a valere dal 1° maggio 2024.

- PTA dal 01.05.2024_CCNL 2019_2021 del 18.01.2024_IVC di 07.2022 maggiorata del 6,7% + IVC di 07.2022 (tabella).

TABELLE PRECEDENTI

Ai sensi dell'art. 6, co. 4, del CCNL 2019_2021, l'elemento perequativo una tantum di cui all’art. 62 del CCNL 19/04/2018 e di cui all’art. 1, comma 440, lett. b) della L. 145/2018, cessa di essere corrisposto come specifica voce retributiva ed è conglobato nello stipendio tabellare a decorrere dal 01/02/2023:

- Personale tecnico amministrativo anno 2023_CCNL 2019_2021 del 06.12.2022 (tabella);
- Personale tecnico amministrativo anno 2022_CCNL 2016_2018 del 19.4.2018_IVC 0,70% dal 01.07.2019 e 0,50% dal 1.07.2022 (tabella 1)

La Legge di Bilancio 2023, L. 197/2022, all’articolo 1, comma 330, prevede che “per l'anno 2023, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale in applicazione dell'articolo 48, co. 1 D.LGS. 165/2001 e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico di cui all'art. 1, co. 609, della L. 234/2021, sono incrementati di 1.000 milioni di euro da destinare all'erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, da determinarsi nella misura dell'1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza” (Una Tantum 2023)